Quando si procede con l’acquisto di uno smartphone uno degli aspetti che forse viene tenuto più in considerazione altri non è se non la fotocamera: la qualità di registrazione, la capacità di risoluzione e aspetti analoghi possono fare una differenza decisamente incisiva e determinare il successo di un dispositivo anziché di un altro. Per questa serie di motivi, la Toshiba potrebbe rendere ancora più efficiente i dispositivi del prossimo futuro, potenziando la capacità fotografica grazie alla sua nuova invenzione.
Il merito del nuovo sensore andrebbe alla Lytro, compagnia che ha saputo realizzare questo piccolo gioiellino quadrato di circa un centimetro per lato con una media approssimativa di 500.000 lenti di 0,03 mm di diametro ciascuna. Questo sensore, unito ai software della Toshiba dunque, rappresenterebbe un ulteriore passo in avanti per ottenere una qualità di immagine ancora superiore e grazie alle sue esigue dimensioni si presterebbe perfettamente per essere inserito in uno smartphone o in un tablet.
Stando alle ultime indiscrezioni la Toshiba ha infatti intenzione di rendere disponibile questo sensore per le varie compagnie nel settore dei device di ultima generazione, rivelando che nel corso del 2013 potrebbe già fare la sua comparsa all’interno del mercato, unito a qualche device che verrà lanciato nel corso dell’anno venturo.
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