giovedì 20 giugno 2013

Tianhe2 | il supercomputer più potente del mondo



Sviluppato dalla National University of Defense Technology  è in grado di sviluppare il dopppio delle performance rispetto all’attuale titolo mondiale di supercomputer più potente del mondo (Titan). Con questo primato scavalca ogni classifica immaginabile.
La Cina ci sorprende ancora nel mondo della tecnologia.

Diamo uno sguardo a qualche dato nello specifico:

  • 33,86 PentaFLOPS, Picco: 55

  • 32000 processori Intel Xeon.

  • 3 milioni di Core computazionali

  • 48000 unità acceleratrici Xeon Phi.

  • 1 Pentabyte di memoria.

  • OSKylin Linux.


tianhe

 

Anonymous attacca il sito della corte costituzionale

Il gruppo di hacker Anonymous si fa vivo. quest'ultimo attacco è stato contro la Corte Costituzionale. il sito non è stato raggiungibile per diverso tempo. In risposta agli ultimi accaduti del caso Cucchi.  Secondo gli hacktivisti l’alta corte “arma il braccio della disuguaglianza, stuprando l’equità sociale e i diritti fondamentali dell’Individuo”.


Ecco cosa cosa hanno pubblicato sul loro blog:




Un assetto di poteri marcio e degenerato continua a produrre nefandezze.  Abbiamo voluto dare un chiaro segnale rendendo inaccessibile il sito della Corte Costituzionale: il luogo che esprime i poteri dello Stato e che arma il braccio della disuguaglianza, stuprando  l’equità sociale e i diritti fondamentali dell’Individuo.

 

Troppi combattenti per la Libertà sono perseguitati nel corpo e nell’animo da deplorevoli burattini del potere, nemici della vera democrazia e complici della repressione.

Troppe vittime di uno Stato assassino, vile e affamatore sono state infangate nel corpo e nella memoria: dai servi in divisa, e da chi si auto-proclama come portatore della legalità, dimostrando di fatto di avere una vocazione all’annientamento della giustizia e all’omertà istituzionale.

 

Dunque invadiamo le infrastrutture informatiche della Corte Costituzionale e urliamo a gran voce tutta la nostra solidarietà ai fratelli Anon perseguitati dalla pseudo-giustizia: la più grande associazione a delinquere è la combriccola al potere che preme affinchè si legiferi d’urgenza per imbavagliare il dissenso.

 

Urliamo anche il nostro sdegno per la sentenza Cucchi: un verdetto indegno, frutto di una guerra   che parteggia per lo Stato e i suoi apparati repressori. Stefano è morto di tortura, di omertà, è morto di ferocia, è morto d’oblio: quello che appartiene a chi dimentica e infanga la verità.

 

Le lacrime di Ilaria Cucchi sono anche le nostre. Ci stringiamo a lei e a tutti i familiari delle vittime dello Stato.

domenica 16 giugno 2013

Smartisan OS | Un Android custom Cinese

Smartisan è il nome di una piccola startup cinese che ha appena rilasciato una prima pre-alpha di una sua custom ROM per Android, che però è ancora nella fase iniziale di sviluppo, tanto da non essere affatto pronta per l’utilizzo quotidiano. Ciò nonostante le promesse sono piuttosto importanti, e prevedono un redesign completo della UI del robottino, come illustrato ampiamente durante la presentazione del progetto (ultimo video a fine articolo, di oltre due ore!).

Al momento comunque l’unico smartphone in grado di godere del nuovo Smartisan OS è il Galaxy S III (GT-I9300), e i coraggiosi che volessero installare il firmware avranno anche bisogno di un PC Windows e di una discreta comprensione del cinese, visto che le istruzioni sono in tale lingua. Tutti gli altri potranno invece aspettare il rilascio su altri modelli, tra cui One X, Galaxy S II, Xiaomi Phone 2 e Galaxy Note II, o limitarsi a guardare il breve video qui sotto.

In alternativa il prossimo anno dovrebbe anche debuttare il primo smartphone di Smartisan, ma per quello dovrete attendere ancor di più, soprattutto per averlo qui da noi.

Guarda il video
http://www.youtube.com/watch?v=JI3oe-yktaE

Fonte:appy geek

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mercoledì 5 giugno 2013

iOS bucato con il caricabatterie

Ricercatori USA hanno realizzato un dispositivo in grado di infettare i gadget di Cupertino bypassando le barriere di sicurezza poste da Apple.

Al Georgia Institute of Technology si crackano un po' tutti i gadget Apple basati su iOS, Tre ricercatori - Billy Lau, Yeongjin Jang e Chengyu Song - sono riusciti nel loro intento usando un "caricabatterie malevolo" a cui hanno dato un nome latino: Mactans. Il  team di "crackatori" del Georgia Tech spiega che i dispositivi iOS sono generalmente più sicuri della concorrenza  grazie ai diversi meccanismi di sicurezza implementati dagli sviluppatori.

iphone-malware

Quindi hanno deciso di valutare in pratica questa supposto livello di sicurezza superiore, riuscendo a iniettare software Malevolo grazie allo sfruttamento delle caratteristiche USB.
Mactans è stato creato a partire da una board di sviluppo ARM open source, Beagleboard, una soluzione economica e relativamente alla portata di tutti che nondimeno ha
ha permesso agli sviluppatori di scrivere il loro codice e di nasconderlo agli occhi dell'utente.
I ricercatori dicono di aver raggiunto il loro scopo, vale a dire dimostrare la facilità con cui la "sicurezza superiore" dei gadget Apple si può fare a pezzi.